DI MARCO CANESTRARI
Viviamo immersi in un mondo di emozioni, pensieri, sensazioni e percezioni. Ma queste sono nostre? Possiamo davvero dire di essere proprietari di questo universo? Apparentemente si, ci crediamo individui a cui tutto è riferito, ci sembra proprio che le emozioni che sentiamo siano davvero nostre.
Dapprima le sentiamo come a noi riferite, perché crediamo di esistere in quanti individui, in quanto centri psicologici a se stanti. Poi allora quando arrivano le valutiamo: quelle brutte vogliamo fuggirle, evitarle, farle finire; quelle belle vogliamo trattenerle, ripeterle, non farle mai passare.
Questo video è un invito a vivere tutto ciò che c’è non come di nostra proprietà, relativo ad un me ma come semplice manifestazione di un esistere unico, senza confini mentali e materiali.
Che cosa succede se per anche solo un momento non ci attacchiamo a quello che sentiamo, pensiamo, proviamo, percepiamo?
TESTO DI GIANPAOLO MARCUCCI
MONTAGGIO E RIPRESE DI FAUNO LAMI