Ogni emozione noi la valutiamo positivamente o negativamente: Abbiamo piacere del piacere, paura della paura, soffriamo la sofferenza. Questo è il gioco della separazione.
L'emozione liberata dalla prospettiva del me che la subisce e a cui deve reagire, mostra degli aspetti interamente diversi dall'emozione vissuta come se fosse soggettivamente in relazione ad un me.
Qui si intende la possibilità di vivere tutte le emozioni senza valutarle. Nel momento in cui verso le emozioni, verso la parte a noi più interna, c'è assenza di giudizio, allora accade una cosa completamente nuova.
Marco Canestrari parla con precisione e semplicità unica
di un tema cosi esteso e profondo come quello dell'interiorità, entrando nel dettaglio con chiarezza e pace.
Buona visione
TESTO DI GIANPAOLO MARCUCCI
RIPRESE DI FAUNO LAMI