lunedì 17 maggio 2010

Legge Giusta, Legge Sbagliata

DI SABRINA MANTINI

GIUSTIZIA E PACE. Corrado Giaquinto

La prima legge scritta della storia fu il babilonense Codice di Hammurabi. Era una legge che prevedeva pene corporali e pena di morte con differenziazioni drastiche a parità di reato tra le pene destinate ai nobili, molto più leggere, rispetto a quelle riservate ai liberi e ancor più agli schiavi. In una società arcaica il Codice era giusto: la mentalità dei tempi antichi non riconosceva uguaglianza, né parità di diritti agli uomini nati in condizioni sociali diverse.

Il primo regime ateniese, dopo le crisi sociali determinate dallo strapotere degli eupatridi (aristocratici), fu l’oligarchica sistemazione degli ordini sociali effettuata da Solone: assegnava potere politico reale solo ai più ricchi, garantiva diritti di partecipazione alla vita pubblica via via sempre inferiori man mano che diminuiva il patrimonio posseduto dal cittadino. Ai teti, i nullatenenti, rimaneva il diritto formale di partecipare ad assemblee in cui si discutevano i problemi senza poter arrivare ad alcuna soluzione. Ma era il primo ordinamento della storia che riconosceva la partecipazione teorica a tutti i cittadini. Basandosi sulla suddivisione di diritti E DOVERI assegnava i maggiori diritti a chi pagava maggiormente le tasse e a chi aveva la reale capacità di poter governare. In una società arcaica dell’inizio della Grecia classica questa legge era giusta: le classi sociali avevano diritti differenziati sulla base di differenze reali di doveri e capacità.

Oggi noi viviamo in un’epoca moderna contemporanea, e facendo il nostro paese parte del mondo occidentale, erede dell’Illuminismo, della Rivoluzione francese e del 68’ la nostra organizzazione sociale ha raggiunto ed assimilato i concetti di democrazia, di uguaglianza davanti alla legge, di parità di diritti e di doveri. Sono traguardi che sono stati raggiunti attraverso lotte, tumulti, morti e sacrifici. Oggi non può essere giusta una legge che non garantisca uguaglianza completa dei singoli davanti alla legge. Oggi il Codice di Hammurabi o la Costituzione di Solone sarebbero ridicoli e ingiusti. OGGI. Ma forse in un futuro arcaico non sarà così perché, si sa, la Storia si nutre di corsi e ricorsi e a volte torna indietro, giusto per far ripassare i concetti non ben appresi dalla gente, da brava “magistra vitae” è probabile che desideri far memorizzare meglio la lezione a questa stupida umanità…

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