domenica 3 ottobre 2010

Il Progetto "Ecco Cosa Vedo"

DI MARCO CANESTRARI

In un mondo in cui il controllo dell’informazione è una fonte di potere incommensurabile, dove i mass media si accaparrano sempre di più la funzione di “educatori della società”, impegnarsi nel facilitare a tutti l’acquisizione di una maggiore consapevolezza individuale e sociale, diviene non già solo un compito importante da svolgere, ma una vera e propria necessità da soddisfare. Il Movimento ECV si propone di sensibilizzare la popolazione verso il principio che le strutture mediatiche e della comunicazione siano un  valore sociale fondamentale e che dovrebbero quindi favorire lo sviluppo di un ambiente fertile ad una naturale evoluzione collettiva che sia sempre più orientata alla creazione di scelte consapevoli. Il movimento si propone di agire nella direzione di compensare la mancanza di eticità di quei modelli di vita in cui si tende a massimizzare la visibilità ed il guadagno economico a scapito di una visione d’insieme, completa e sensibile del mondo. ECV vuole dimostrare, soprattutto nella pratica, che gli schemi di comportamento vincenti, che danno soddisfazione personale e sicurezza non sono solo quelli aggressivi, impulsivi ed egocentrici che sempre più spesso ci sentiamo spinti ad imitare.

 

SCOPO: L'obiettivo principale dell'organizzazione è quello di creare, con l'aiuto di tutti, una struttura educativa e socialmente utile che possa divulgare informazioni, competenze e strategie promuovendo i contenuti più costruttivi ed etici, volti a favorire delle scelte sempre più consapevoli verso le soluzioni ai problemi della società moderna. Il Movimento è regolato dai nostri principi di base e svolge la sua attività sia in rete (con siti, comunità virtuali, ecc..) che sul territorio (con gruppi locali, conferenze, corsi, libri, giornalini ed articolando una struttura educativa stabile).

IL PROGETTO: Dare vita a delle comunità organizzate (sia comunità virtuali in Rete che sul territorio) in grado di accrescere autonomamente la loro capacità di risolvere i problemi.

COME FUNZIONA: Si sviluppano delle comunità che abbiano un numero di interazioni sempre maggiore. Fra queste interazioni si filtrano e promuovono non quelle che massimizzano il guadagno economico o che riscuotono più visibilità, ma quelle più costruttive e di beneficio generale, come descritto dai principi di ECV. I modelli e le strategie migliori verranno inglobati nel sistema stesso migliorando la sua capacità di espandersi, di riconoscere, di comprendere e gestire le nuove informazioni in ingresso. La coscienza collettiva della comunità si verrà a strutturare in un ambiente fertile ai modelli etici, dove le conoscenze, le competenze e le soluzioni più utili alla collettività nel suo insieme saranno sempre di più facile accesso rivelandosi le più conosciute, diffuse e condivise in una rincorsa verso il miglioramento generale.


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Per innescare questo virus benefico le comunità devono sviluppare delle procedure secondo i seguenti criteri:

FIDUCIA E CREDIBILITA’: Fare acquisire fiducia, credibilità e interesse da parte di individui di ogni classe sociale, politica, ideologica e religiosa, compresa l’enorme fascia degli scoraggiati, degli indecisi e dei rassegnati.
PARTECIPAZIONE COSTRUTTIVA: Stimolare una partecipazione sempre più diretta e consapevole verso le soluzioni d’insieme ai problemi comuni. Liberare l’energia presente in ogni individuo e orientarla “a favoredella costruzione organizzata e sistematica di modelli migliori rispetto a quelli che si criticano.
COOPERAZIONE NELLA DIVERSITA’: Dimostrare l’efficienza e la fattibilità di metodi di lavoro che permettono di cooperare nella diversità, utili e condivisibili da persone di ogni ideologia o dottrina.

 

CONDIVIDERE LE RISORSE SENZA UNIFORMARE GLI INDIVIDUI: Un punto cardine del movimento è quello di promuovere l’apprendimento e la cooperazione garantendo un ambiente che tuteli le diversità. ECV si propone di riuscire, partendo dalle basi, a sommare le energie di tutte le diverse persone che sentono una stessa necessità e organizzarle in maniera costruttiva verso la soluzione del problema condiviso. Le linee guida del Movimento, in controtendenza con le regole di base della maggior parte dei canali di diffusione e delle organizzazioni fortemente ideologizzate, hanno permesso, durante l’enorme espansione in questo primo anno di vita, lo svolgimento di attività socialmente utili in cooperazione fra persone molto diverse fra di loro. Per fare degli esempi, possiamo  trovare persone di diversi partiti politici che agiscono  insieme per sensibilizzare i cittadini verso un miglioramento della democrazia, oppure persone carnivore e persone vegetariane che lavorano insieme a favore di una causa animalista.

SVILUPPARE SISTEMI DOVE NON CI SONO VINTI: Il Movimento si propone di promuovere e sviluppare dei metodi di lavoro basati sulla filosofia “win to win” come ad esempio creando dei network e “facendo rete”. La forza rivoluzionaria del fare rete rispetto alle altre forme di aggregazione sta nel fatto che ogni gruppo che partecipa ad un network mantiene la sua completa autonomia ed accresce il suo valore anche come singola persona o organizzazione. Il futuro sta nel liberare l'energia di ogni individuo e di ogni gruppo, e utilizzarla costruttivamente contribuendo al miglioramento sia individuale, sia della società vista nel suo insieme. Il Movimento infatti, incoraggia le attività a vantaggio personale che producano, però, anche effetti positivi a livello collettivo.

AGIRE SU OGNI PIANO: La causa dei problemi collettivi non è mai solo nei leader in cima alla piramide né solo nelle persone alla base che li votano. La società è lo specchio di ciò che siamo, è il prodotto di tutte le nostre interrelazioni quotidiane. Nessun cambiamento reale è possibile se non agiamo con una visione d’insieme su ogni piano: coordiniamoci, ognuno secondo le proprie possibilità, a migliorare noi stessi prima di tutto, poi i leader, quindi il sistema mediatico, economico e politico.



COME SI STA REALIZZANDO TUTTO QUESTO?

CON IL TUO AIUTO: Se sei interessato a fare parte del movimento (sia come membro del gruppo centrale di Roma, sia nelle varie attività in Rete) puoi contattaci per avere tutte le informazioni.

Il Movimento è ideato, fondato e gestito da Marco Canestrari e fa riferimento al suo Blog indipendente “Ecco Cosa Vedo”. E’ un Movimento non violento che promuove il rispetto per la vita in tutte le sue forme e per l'ambiente che ci circonda. ECV si struttura formalmente costituendo un’organizzazione senza scopo di lucro aperta a tutti. Ogni simpatizzante potrà supportarci semplicemente associandosi o anche collaborando attivamente in qualità di Socio Operativo.


COME ASSOCIARSI 


IL MOVIMENTO CHE INCORAGGIA LA COSTRUTTIVITA' - Ad ogni problema o sfogo sollevato facciamo proporre anche una soluzione d'insieme volta a costruire dei modelli migliori rispetto a quelli che si criticano, diffondendone i principi di base in maniera semplice e senza spostare il nocciolo del discorso sulle persone, dottrine, organizzazioni o partiti politici.

Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente,
per cambiare qualcosa, costruisci un modello che renda la realtà obsoleta
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