DI MARCO CANESTRARI
Nelle tecniche per il controllo delle masse l’influenza di chi detiene il potere sui media è fondamentale: essi infatti filtrano e controllano le informazioni a cui ha accesso la massa, manipolando il consenso della popolazione e rendendola sempre meno consapevole e più facilmente influenzabile dai modelli proposti.
Si mettono così in letargo le capacità di discernimento e il senso critico del singolo, che si ritrova isolato e confuso. Come uscire da questo circolo vizioso? Smettiamo di reagire ai temi proposti dai media e iniziamo noi stessi, in prima persona, a scegliere i temi più importanti e portiamoli avanti. Possiamo decidere se rimanere nel niente di nuovo o se costruire qualcosa di diverso. Ciò che conta è la soluzione e non la persona: insegniamo a giudicare le soluzioni, senza frenarle, indipendentemente da chi le porta avanti. Sono le basi che vanno rivalutate, iniziamo a partecipare, cambiamo le regole. Favoriamo le condizioni che permettano di cooperare insieme per cambiare il sistema, e solo dopo potrà essere utile esprimere le nostre differenze ideologiche.