DI FAUNO LAMI
In occasione del simposio sulla Società Sostenibile organizzato a Verona il 19 novembre 2011 da Zeitgeist Italia abbiamo intervistato Enrico Caldari di Kaldari Report. Nell'intervista si fa subito chiarezza sulle origini della crisi odierna: non manca il denaro nel mondo, manca una sua corretta gestione da parte delle nazioni.
Infatti la moneta in sé non è affatto da demonizzare. Se utilizzata come bene comune, che la società utilizza per crescere e fluidificare gli scambi, non fa che aggiungere valore alla vita nella società. Tuttavia oggi il denaro è creato per il 90% da banche commerciali, che costringono i paesi a "prenderlo in prestito", creando con esso un debito sempre crescente e a lungo andare inestinguibile. Ma questa situazione può finire? Abbiamo alternative o solo vaghe utopie? Una soluzione pratica e collaudata potrebbe essere quella di rendere la moneta uno strumento pubblico, anziché lasciarla in mano a pochi privati. Fare in modo che gli stati possano produrre la propria moneta senza indebitamento e quindi senza dipendere dagli interessi delle banche private.
Il denaro è uno strumento che fino ad ora è stato in mano a poche persone, che lo hanno utilizzato per controllare la popolazione restante. Riprendiamone il controllo e riprendiamoci la fiducia verso la moneta che fino ad oggi ci è stata rubata.