DI MARCO CANESTRARI
Mario Monti ci spiega che i suicidi sono pochi. In televisione sentiamo dire che i disoccupati che si suicidano lo fanno perché sono troppo poco ottimisti, sentiamo dire che il posto fisso è noioso, che i sindacati devono capire che anche i posti statali dovranno licenziare, che i ticket verranno pagati anche dai disoccupati, ecc... Spesso queste provocazioni vengono ritrattate con un: "Sono stato frainteso", oppure, "Mi sono spiegato male", ma raggiungono lo stesso l'effetto voluto, quello cioè di alzare il polverone arrivando ad un numero enorme di persone abituandole pian piano a digerire nel tempo delle forzature enormi. Si vive in una continua doccia scozzese che rende insensibili, confonde e abitua.
Non è che una volta che non c'è più quel grande affabulatore di folle che era Berlusconi allora i maghi della comunicazione spariscono nel nulla. Monti ha uno staff di persone ben competenti, come tutti i premier, e sanno come raggiungere certi scopi. Quando Monti si è insediato già sapevano cosa avrebbero dovuto conquistare dopo 3 mesi, dopo 6 mesi e dopo un anno. E come pian piano orientare le masse verso una certa cosa per ottenere un certo risultato dopo tot mesi. A questi livelli dove girano enormi interessi economici questo tipo di scelte non sono improvvisate ma c'è un piano dietro, tutti i capi di stato lo fanno.
La nostra economia non si basa su un attenta e ottimizzata gestione delle risorse, anzi, stiamo divorando le risorse della terra, solo per fare profitto. Per soldi stiamo schiacciando le libertà di molte persone. Per i soldi che ci servono a comprare oltre il necessario stiamo trascurando il nostro benessere, la nostra salute. I valori reali come il cibo, la salute, la libertà, la serenità mentale, gli affetti, vengono tutti messi da parte in nome del denaro e del profitto.
I mercati sui cambi e sulle transazioni finanziare raggiungono 10-20 volte il PIL dell'intero pianeta. Il denaro si moltiplica esponenzialmente dal denaro. Si crea dal nulla, senza generare una risorsa. Si creano così delle multinazionali con PIL più alti di intere nazioni. Questi grandi poteri potrebbero virtualmente acquistare interi stati europei come ad esempio la Polonia, la Svizzera o la Finlandia. Si crea cosi una situazione sempre più precaria: Pochi si accaparrano enormi quantità di potere trasformando gran parte della popolazione terrestre in schiavi: una marea di poveracci si daranno fuoco e si suicidano. Non verranno ricordati come eroi, non avranno ne statue ne verranno studiati nei libri, verranno dimenticati il giorno dopo per una partita di pallone o per una notizia del grande fratello o per qualche avvenimento che sarà di moda in televisione per il mese successivo catturando tutta la nostra attenzione.
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