giovedì 2 gennaio 2014

Le Regole degli Esperti della Disinformazione

DI GLOBAL RESEARCH
TRADUZIONE DI FABRIZIA BELTRAMONE


Prefazione: queste sono le regole che gli artisti della disinformazione usano per manipolare l'informazione e l'opinione pubblica per i propri scopi; una volta  a conoscenza di questi trucchi, sarai in grado di individuarli e potrai difenderti. Anche se hai già letto questa lista, potesti rimanere sorpreso da quanto sia utile rinfrescare la memoria!
  1. Non vedo, non sento, non parlo. Abbiate noncuranza verso ciò che sapete, non discutetene, soprattutto se siete personaggi pubblici, giornalisti, ecc. Se una notizia non viene diffusa non è mai successa e voi non dovrete fare i conti con le conseguenze.
  2. Siate increduli e indignati. Evitate di inserirvi in discussioni cruciali e, invece di focalizzavi sul punto focale, mostratevi critici a proposito del tema proposto. Questa è anche conosciuta come la mossa del “Come ti permetti!”.
  3. Diventate trafficanti di pettegolezzi. Evitate le discussioni descrivendo tutte le accuse, senza tener conto dei luoghi e delle prove, come mero gossip e attacchi selvaggi. Anche l’utilizzo di termini sprezzanti può funzionare. Questo metodo è efficace soprattutto se legato ad una stampa silenziosa, perché l’unico modo in cui il pubblico può apprendere i fatti è attraverso ‘discussioni discutibili’. Se potete associate il materiale a Internet, di modo che possiate certificare un pettegolezzo che non ha basi di fatto.
  4. Usate un diversivo. Trovate o inventatevi qualcosa che si opponga alle vostre argomentazioni, di modo che possiate annientarlo facilmente per mettervi in luce e offuscare l’opposizione. Oppure una discussione che possiate tranquillamente dichiarare esistente e basata sulla vostra interpretazione della discussione/situazione oppure scegliete gli aspetti più deboli delle accuse più deboli. Amplificate il loro significato e distruggetele in modo che tutte le accuse vengano smascherate, vere o inventate non importa, mentre evitate qualunque discussione che riguardi problemi reali.
  5. Apostrofate gli oppositori con nomignoli ridicoli; questo è anche conosciuto come il primo attacco messo in atto dal messaggero, anche se altri metodi giustificano varianti dello stesso. Associate gli oppositori a titoli impopolari, come ‘eccentrici’, ‘conservatori’, ‘liberali’, ‘di sinistra’, ‘terroristi’, ‘inventori di cospirazioni’, ‘radicali’, ‘filo-militari’, ‘razzisti’, ‘fanatici religiosi’, ‘deviati sessuali’, e così via. Questo farà si che gli altri temano di ricevere lo stesso trattamento e avrete modo di evitare con successo ogni dialogo.
  6. Colpite e fuggite. In un forum pubblico fate un breve attacco alla fazione opposta e poi datevela a gambe prima che qualsiasi risposta possa essere formulata, o, semplicemente, ignorate le risposte. Questo lavoro funziona benissimo su Internet e nelle lettere agli editori, dove una tranquilla corrente di nuove identità possono essere richiamate a piacimento senza dover fornire ragioni plausibili. Semplicemente fate un’accusa o un attacco qualunque, no discutete mai i problemi e no rispondete mai contestualmente al discorso, cosa che darebbe dignità al punto di vista dell’avversario.
  7. Contestate le motivazioni. Distorcete o  amplificate ogni fatto che possa sottintendere che l’opposizione si muove spinta da motivazioni personali e segrete o altre faziosità. Questo eviterà discussioni e obbligherà l’accusatore alla difensiva.
  8. Invocate le autorità. Associatevi o dichiaratevi come associato ad un’autorità e presentate le vostra argomentazioni con ‘dialettica’ e ‘minuzia’ per spiegare che voi siete ‘uno che ne sa’ e dite semplicemente che ‘non è così’, senza discuterne o dimostrare concretamente perché, né citare fonti certe.
  9. Mostratevi tonti. Non importa quanto sia evidente o logico l’argomento offerto, evitate di discutere, di ammettere che abbiano qualunque tipo di credibilità, di dare un senso alla situazione, di fornire qualunque tipo di prova, di arrivare ad un punto, di avere logica, di giungere ad una conclusione. Mixate il tutto a dovere per ottenere effetti migliori.
  10. Associate le accuse dei vostri oppositori a notizie vecchie. Un derivato del diversivo in cui, di solito, quando si tratta di discussioni su larga scala, qualcuno ne farà le spese, almeno nella fase iniziale, a proposito di qualcosa che può essere o è già stato affrontato. Quando può essere previsto, dal canto vostro innescate un diversivo e lasciate che venga affrontato come parte del piano alternativo iniziale. Le accuse che ne deriveranno, mancanti di validità, sono facilmente associabili all’accusa originale e liquidate in quanto rievocazione delle precedenti, senza fornire spiegazioni aggiuntive; molto meglio se l’opposizione è o è stata coinvolta con la fonte originale.
  11. Stabilite e contate su piani alternativi. Usate la discussione minore o gli elementi dei fatti, imboccate la ‘strada impervia’ e ‘confessate’ candidamente qualche innocente errore che avete commesso, dicendo che l’opposizione l’ha ingigantito vedendo l’opportunità di detonare una bomba e farlo apparire come un crimine terribile, ‘semplicemente non è così’. Altri potrebbero usare questa situazione a vostro favore in seguito. Se eseguito correttamente questo sistema può farvi acquistare punti e rispetto per essere ‘uscito allo scoperto’ e ‘aver ammesso’ i vostri sbagli senza sollevare un gran polverone.
  12. Gli enigmi non hanno soluzione. Annaspate nell'insieme di fatti che circondano il crimine e la moltitudine di personaggi ed eventi, dipingete il tutto come un affare troppo complesso per essere risolto. Questo farà sì che coloro che avrebbero potuto seguire la notizia perdano interesse velocemente, senza aver saputo della notizia in sé.
  13. Usate la logica di Alice nel Paese delle Meraviglie. Evitate discussioni a proposito del problema ragionando a posteriori, con apparenti deduzioni logiche in modo che non si possa avere nessun fatto materiale.
  14. Richiedete soluzioni complete. Evitate i problemi chiedendo all'opposizione di risolvere il crimine una volta per tutte, uno schema che funziona perfettamente per questioni che riguardano il punto 10.
  15. Riducete i fatti a conclusioni alternative. Questo richiede creatività a meno che il reato non fosse stato programmato con soluzioni alternative. 
  16. Vanificate prove e testimoni. Se non esiste, non è un fatto e voi non dovrete dimostrare nulla.
  17. Cambiate il soggetto. Di solito in connessione con uno degli schemi qui proposti, trovate un modo per far slittare la discussione con commenti aspri o controversi, sperando di deviare l’attenzione verso un nuovo, più gestibile argomento. Questo funziona molto bene con coloro che possono ‘discutere’ con voi a proposito del nuovo argomento e incentrare la discussione per evitare di discutere questioni chiave.
  18. Commuovete, contrariate e provocate l’opposizione. Se non potete fare nient’altro, rimproveratela e schernitela e fateli cadere in risposte emotive che tendono a farli sembrare degli sciocchi e non particolarmente motivati e, generalmente, rende le loro argomentazioni in qualche modo meno coerenti. Non solo eviterete discussioni su problemi di primaria importanza, ma, anche se il loro responso emotivo centra in pieno la questione, potete in seguito evitare di fronteggiarli dicendo che ‘le persone sensibili sono troppo critiche’.
  19. Ignorate le prove e richiedetene di impossibili. Questa potrebbe essere una variante del ‘sembrare tonti’. Fregatevene del materiale che potrebbe venir presentato dall’opposizione in un forum pubblico, dichiarate il materiale irrilevante e richiedete prove che sono impossibili da trovare (potrebbero esistere, ma non essere a disposizione oppure si tratta di qualcosa che potrebbe essere stato distrutto o essere sotto chiave, come l’arma dell’assassino). Per evitare discussioni potreste dover negare categoricamente ed asserire che i media e i libri sono le vostre fonti, rifiutare i testimoni o addirittura negare che le dichiarazioni del governo o di altre autorità abbiano un qualche significato o siano rilevanti.
  20. Prove false. Se possibile, introducete nuovi fatti o indizi e manipolateli per creare un conflitto con l’opposizione, usandoli per neutralizzare problematiche importanti o per impedire risoluzioni. Questo è molto efficace quando il reato è stato progettato con piani alternativi e i fatti non possono essere facilmente separati dall’ideazione.
  21. Interpellate un giudice, un PM o altri corpi investigativi dotati di potere. Portate i fatti a vostro vantaggio e neutralizzate ogni problema sensibile senza aprire discussioni. Una volta convocato, le prove e le testimonianze sono tenuti ad essere segrete e gestite con cura. Per esempio, se riuscite ad avere dalla vostra parte il PM potete star sicuri che il giudice non senta prove sufficienti e che quelle stesse prove siano sigillate per investigazioni future. Una volta che il verdetto favorevole (di solito questa tecnica viene applicata per far sì che il colpevole sia innocente, ma può anche essere usata per ottenere accuse quando si cerca di incastrare qualcuno) è archiviato, il fatto può considerarsi ufficialmente chiuso.
  22. Costruite nuove verità. Selezionate i vostri esperti, gruppi, autori, leader o qualunque tipo di influenza che possa fornirvi appoggio scientifico, investigativo o sociale, cercate dei testimoni che abbiano una buona parola per voi. In questo modo, se riuscite ad indirizzare la questione a vostro favore, potrete farlo in modo autoritario.
  23. Create distrazioni. Se tutto ciò che abbiamo detto finora non sembra funzionare per distrarre il pubblico dal problema reale o per evitare che i media si focalizzino su avvenimenti importanti come i processi, create un nuovo ciclo di storie per distrarre l’audience.
  24. Mettete a tacere le critiche. Se i metodi descritti sopra non funzionano, considerate la possibilità di far sparire definitivamente l’opposizione con alcuni stratagemmi per sradicare il problema alla radice. Questo può avvenire tramite la loro morte, l’arresto o la detenzione, per ricatto o in seguito alla distruzione della loro immagine pubblica, tramite il rilascio di informazioni private o, semplicemente, minacciando loro o i loro cari.
  25. Sparite. Se conoscete segreti o fatti illuminanti e pensate che la situazione si stia scaldando, per evitare discussioni, semplicemente sparite dalla circolazione.