martedì 6 gennaio 2015

Suggestioni di Benessere. Domanda a Marco Canestrari

DI FAUNO LAMI


Domanda a Marco Canestrari: Come faccio ad essere sicuro che quando medito non è tutta suggestione e non c'è nulla di utile per il mio benessere? Ho avuto un'esperienza di serenità e leggerezza ma è passata. Come faccio ad essere certo che non era un abbaglio? Una suggestione momentanea?

Marco Canestrari: Il benessere della tua anima è quello che soggettivamente tu vivi come benessere. Non esiste nessun abbaglio di felicità: se la senti nessuno può metterlo in discussione. Nel regno degli oggetti materiali, io posso sbagliarmi sulla lunghezza di un tavolo e qualcuno con uno strumento di misura preciso può dimostrare inequivocabilmente il mio sbaglio. Ma nel regno delle emozioni, delle sensazioni e degli stati d’animo che abbiamo dentro di noi tutto ciò che sentiamo soggettivamente è vero. Non può esistere un benessere mentale superiore a te che tu però vivi con dolore o paura. Se tu vivi qualcosa con dolore, allora è dolore e nessun arbitro eccellente potrà venirti a dimostrare che invece ti sei sbagliato e non stai soffrendo. Se mediti e senti una sensazione soggettiva di leggerezza e serenità, goditela senza appesantirla dal pensiero che prima o poi possa finire, e non sporcarla con il dubbio che possa essere inutile o momentanea. Tutte le esperienze passano, e se noi non ci ancoriamo ad esse, il fluire di questo cambiamento non costituisce sofferenza. Lascia andare dalla tua mente ogni esperienza, sia quelle piacevoli che quelle traumatiche. Abbandona l’idea di ripetere le esperienze positive e quella di evitare quelle negative e curiosa in quello che c’è adesso senza paragonarlo con il passato. Non forzare ciò che c’è verso qualcosa che secondo te “dovrebbe” essere, vivi quello che c’è adesso. Guarda e basta e scoprirai la felicità.

RISPOSTA: TUTTI GLI STATI D’ANIMO DI BENESSERE CHE SPERIMENTI SOGGETTIVAMENTE SONO EFFETTIVO BENESSERE, ABBANDONIAMO PERO’ L’IDEA DI DOVERLI TRATTENERE O RIPETERE.