lunedì 3 maggio 2010

Repressione e Costruzione

DI ANTONELLA

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Le leggi esistono per garantire una società ordinata e giusta. Queste quindi hanno l'obiettivo di tendere alla giustizia e perseguire la pace sociale. Ormai siamo abituati a credere che per far funzionare una società d'individui occorrano delle regole. Vero. Le regole sono strumentali alla società, ossia sono strumenti a servizio della società per permetterle di vivere. Sono la sua struttura. In una società d'individui serve organizzazione, perciò ci regoliamo. Perché altrimenti non saremmo in grado di vivere in armonia. Tutto è regolato da leggi.

C'è, d'altra parte, chi asserisce che la giustizia non è di questo mondo. Molti si sentono sfiduciati e non hanno più la sicurezza delle regole che dovrebbero tutelarli. Quante volte abbiamo provato sdegno di fronte alla notizia della scarcerazione di soggetti che hanno compiuto reati particolarmente efferati e di grave allarme sociale. Quante volte abbiamo criticato la decisione di un giudice ritenendola troppo clemente. Questo avviene perché chi ha il potere, decide quali notizie trasmettere. Chi controlla le masse sa quali messaggi suscitano necessariamente paura e sfiducia. Ed ecco che allora molto spesso capita che le persone dinanzi a particolari fatti di rilevante interesse sociale si lamentino della mancanza di leggi efficienti invocando leggi più giuste. L'errore risiede nel pensare che da sole le regole bastino a risolvere le questioni, come se fossero una sorta di formula miracolosa in grado di risolvere qualsiasi problema. Come esse stesse fossero il problema. Questo perché si confonde la mancanza di etica, morale e buon senso per mancanza di regole anche quando queste ci sono e in gran numero. Viviamo tutti insieme, interagiamo più o meno, siamo esseri uguali eppure abbiamo bisogno di un testo che ci dica cosa dobbiamo e cosa non dobbiamo fare. Una società armonizzata si basa su regole in armonia col tutto, che permettono agli individui di vivere pacificamente, cosicché tutti possano trarne benefici. Oggi le leggi non consentono ciò perché sono state delegittimate del loro ruolo di educatrici della società. Le regole nascono non più per servire la società ma per rendere la società servitrice.

Quando ci potrà essere la giusta armonia tra giustizia e leggi? Quando le norme verranno redatte non alla repressione ma alla costruzione allora saranno portatrici di alti valori che miglioreranno la vita degli individui perché saranno capaci di educare gli individui rendendoli consapevoli e coscienti.

L'unica vera legge è quella che conduce alla libertà,
altra legge non c'è - Il gabbiano Jonathan Livingston

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