DI JIDDU KRISHNAMURTI
La meditazione non è un metodo di ricerca; non è un cercare, un tentare, un esplorare. È un’esplosione e una scoperta. Non è l’addomesticamento del cervello perché si adatti, né è un’autoanalisi interiore; non è certamente l’allenamento alla concentrazione che include, sceglie e rifiuta.
È qualcosa che viene naturalmente quando tutte le rivendicazioni positive e negative, tutte le gratificazioni sono state comprese e sono state lasciate spontaneamente cadere. È il vuoto totale del cervello. È il vuoto, l’essenziale, non ciò che c’è nel vuoto. Vi è “vedere” soltanto dopo che è stato fatto il vuoto. Tutto il bene – che non è la moralità e rispettabilità sociale – nasce da esso. È da questo vuoto che viene l’amore, o non è amore. La base del giusto è in questo vuoto. Esso è la fine e il principio di tutte le cose.