giovedì 15 ottobre 2015

Spiritualità e Non Violenza

DI MARCO CANESTRARI


Vogliamo un mondo di pace, un mondo senza violenza e soprusi, un mondo pulito e amorevole, dove l’ingiustizia non abbia ragione di esistere, ma abbiamo guardato se quello che abbiamo dentro rispecchia davvero questa volontà? Ogni violenza che vediamo nel mondo è solo lo specchio della violenza che abbiamo dentro. La violenza verso noi stessi: l’accusa giustificata dal fatto che “dovevo difendermi!”, il rancore ragionevole in quanto “è stata proprio colpa tua!”, questi processi mentali sono l’essenza pura di quello che chiamiamo guerra, della violenza che percepiamo quando vediamo i paesi bombardati in nome della pace in televisione.

Se vogliamo risolvere ogni conflitto, se vogliamo insegnare la non-violenza, la strada che dobbiamo intraprendere è quella di far finire l’accusa che portiamo dentro. Possiamo insegnare solo quello che siamo, se siamo conflitto insegneremo conflitto, se siamo serenità e amore insegneremo serenità e amore.

Nessuna chiusura è mai sensata, nessuna difesa è mai di aiuto, nessuna violenza è mai utile, nessuna guerra può essere fatta per la pace.

MONTAGGIO E RIPRESE DI FAUNO LAMI, TESTO DI GIAMPAOLO MARCUCCI