DI MARCO CANESTRARI
Nell'assenza del controllore non c'è l'insicurezza di essere inermi in balia del mondo esterno.
L'assenza del controllore è l'assenza di colui che subirebbe gli eventi in contrasto con i suoi piani e modelli. Senza il controllore non c'è colui che subirebbe minacce, danni o ingiustizie.
L'assenza del controllore è la scoperta che tu sei il mondo e che non c'è nessun altro in balia di questa esistenza, che possa frenarla o rifiutarla.
È libertà totale in uno stato di continua meraviglia.