mercoledì 26 luglio 2017

Che cos'è la Presenza

DI MARCO CANESTRARI


Sui testi di spiritualità si parla tanto di presenza, però è anche vero che se ascoltiamo l’opinione delle persone ognuno ha la sua idea soggettiva e personalissima su cosa sia la presenza.

La presenza è un tipo di chiarezza che possiamo avere sul fatto che la mente non parla mai di ciò che è reale. Non facciamo confusione, non sto dicendo che non bisogna avere pensieri, sto dicendo che possiamo avere chiarezza sul fatto che i pensieri non descrivono ciò che c’è.

Questa chiarezza è qualcosa che abbiamo tutti, in maniera innata, che è un richiamo, un attrattiva che viene dal profondo del nostro essere verso la verità. Ed essa non viene cancellata dalle idee, dai pensieri, da qualunque attività o da qualunque coscienza che abbiamo delle cose.

Quando la presenza è poca, solo per capirci, allora si ha la concreta illusione che le idee, le opinioni, le posizioni mentali, i punti di vista che sosteniamo, siano veri. Quando la presenza è poca, la consapevolezza scompare nel racconto che viene fatto dalla mente, e crede che quello che dice la mente sia vero. Ad esempio una persona con un attacco di panico che crede ciecamente al pericolo descritto dalla sua mente, anche se quel pericolo è inesistente, ha poca presenza.